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lunedì 27 aprile 2020

A scuola si o no....idee a confronto

" E' il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante"
A. De Saint-Exupery
Come spesso accade i bambini , gli adolescenti "vengono " lasciati per ultimi .
Per chi non ha vissuto nel pieno questa pandemia, ma solo attraverso giornali, comunicazioni, tv,
è difficile capire o valutare obiettivamente, la gravità di ciò che sta succedendo e  le soluzioni giuste da adottare.
Non vanno mai scordate tutte le situazioni di dolore che ne sono uscite e che lasciano segni indelebili nella storia di tante famiglie.
Ma in queste famiglie ci sono anche i bambini che hanno vissuto o scoperto dolori, tragedie, pianti.
Bambini che improvvisamente sono passati da giochi e lezioni con i compagni, gruppi di amici, sport, letture, alla chiusura totale in casa, spesso piccole e senza spazi esterni se non il balcone.
Certo il pericolo non è finito . Ma se i bambini sono il futuro della società, accudiamoli totalmente cercando di andare oltre.
Oltre nel decidere che le scuole riaprono a settembre, che si può richiedere il bonus baby sitter.
NON E' QUESTO.
Prima di tutto sperimentiamo ed arriviamo a settembre con proposte ben definite , sicurezze, per ciò che si può, per le famiglie, obiettivi organizzativi, pedagogici, educativi presentati ora non a fine agosto. La famiglia deve conoscere , capire, organizzarsi.
In questo periodo dove tutti sappiamo tutto , dove chiunque sa qual è la cosa giusta da fare e dove come sempre "sbagliano i governanti", anch'io ho una proposta...d'altronde la comunità funziona così.
L'importante è con i dovuti modi, senza l'insulto o la derisione , come a mostrare di avere tutta la sapienza disponibile. In questo i bambini CI GUARDANO E IMPARANO molto bene dai nostri atteggiamenti.
La mia idea è questa: partire fin da maggio, con le scuole dell'obbligo, ma solo le classi che chiudono il ciclo. In questo modo spazi e insegnanti in abbondanza, per organizzare  il percorso scolastico, per dare, attraverso la relazione di persone, una degna e significativa conclusione al percorso educativo. Questo può servire anche come sperimentazione per capire come ripartire a settembre. Tutto ciò nel massimo rispetto e attenzione di tutti
Bambini, Persone, Finestra, Pioggia, Meteo, RagazzoPoi a giugno l'ultimo anno dell'infanzia, e perché no , l'ultimo di nido , con tutte le educatrici e maestre,perciò a piccolo gruppo.
Come non poter pensare ai bimbi di 5 anni che chiudono la loro esperienza all'infanzia senza il loro punto di riferimento: la maestra.
Per ultimo : necessario dare indicazioni per i mesi estivi. Perché no?
 Pensiamo seriamente che tutti stiano in casa con i nonni, per chi ha questa possibilità ?
Anche questo non può  rimanere un vuoto.
                                                                                                                          Idee in libertà.



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