" Ma come ti vesti ?" .... titolo di una trasmissione che consigliava abiti per ogni ora del giorno e per ogni occasione.
Se da adulti, condivisibile o meno, l'abito è un modo per presentarci e comunicare chi siamo, per influenzare gli altri... per distinguerci...non è lo stesso per i bambini !
Frequentare il nido o la scuola dell'infanzia, andare al parco o fare una gita con la famiglia richiedono alcune semplici regole: comodità, autonomia, libertà .
COMODITA': si devono sentire a proprio agio, senza nessuna paura di sporcarsi, ed facilitati nei giochi e nelle attività...una delle cose più terribili è a fine giornata sentire genitori che si lamentano" mio figlia/o si è sporcato"
AUTONOMIA : un bambino , a scuola, deve essere indipendente. Non c' è subito mamma o nonni pronti ad esaudire ogni richiesta. Certo educatici e maestre sono presenti, ma con tutto il gruppo dei bambini. scarpe, giacche comode e facili da togliere e mettere. Pian pian imparano ..anche ad allacciare scarpe e abbonare il grembiulino, ma all'inizio meglio una zip e scarpe senza stringhe.
LIBERTA' : Si ..anche di decidere se si ha caldo o freddo...per cui essere vestiti a cipolla. Solitamente la paura che si agghiaccino fa si che i bambini siano esageratamente coperti, anche all'interno, sudando facilmente. " ma mamma ha detto che devo tenere la giacca..."
Ricordiamoci che un bambino è contento delle sue conquiste , anche di svestirsi o vestirsi da solo, sono gratificazioni che fanno parte del processo di autonomia
“Una buona scuola è quella dove il bambino entra pulito e torna a casa sporco: vuole dire che ha giocato, si è divertito, si è dipinto addosso, ha usato i propri sensi, è entrato in contatto fisico ed emotivo con gli altri.”(P. Crepet)