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venerdì 19 gennaio 2024







" La musica ci insegna la cosa più importante che esista: ASCOLTARE" ( Ezio Bosso)
 Quando al nido o alla scuola dell'infanzia si cantano canzoni, si usano strumenti come maracas, tamburelli o bottiglie sonore, ma soprattutto quando c'è una maestra/o che suona chitarra, flauto o tamburelli, tutti i bambini si fermano e ascoltano e partecipano.
Anche per  i bambini con qualche problematica particolare, l'attenzione viene davvero rapita, a lungo o per qualche momento.
La musica ha un ruolo nello sviluppo affettivo e cognitivo, coinvolgendo l'intero cervello .
Vengono stimolate le emozioni "facendole vibrare"
Cantare, suonare aiuta a tranquillizzare e ad agevolare lo sviluppo interpersonale, sentendosi coinvolto "INSIEME" e potenziando apprendimento, relazione e creatività.
Sicuramente come ci insegna la Montessori, per vivere pienamente e partecipare al mondo dei suoni, bisogna saper ascoltare: e così suggerì "la lezione del silenzio". Non un silenzio punitivo, ma un momento dove i bambini ascoltano e riconoscono suoni e rumori che li circondano. Il silenzio come occasione per imparare a rapportarsi agli altri. Questo vale anche nella vita di tutti giorni, nelle nostre case, ricreando momenti di silenzio , limitando rumori, tv, dialoghi a voce alta. Ascoltare i bambini quando ci vogliono raccontare qualcosa senza sovrastarli con la nostre voce e la fretta.
" E' importante allora permettere al bambino di vivere anche questa dimensione, preservando sempre nei suoi confronti una relazione di accoglienza e supporto. " M. Montessori