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giovedì 22 luglio 2021

Le OLIMPIADI e i BAMBINI (video)

 



venerdì 16 luglio 2021


 Un bambino ci può sempre comunicare o "insegnare" qualcosa, attraverso i suoi giochi, le sue domande, gli sguardi e le sue considerazioni.

Spunti, che se ascoltati, con la loro spontaneità e trasparenza, ci possono aiutare nell'imparare a dare il giusto peso alle cose, nella nostra vita e nel cammino da educatori.

Mentre guardo affascinato il lago di Anterselva, illuminato dai riflessi del sole, sento alle mie spalle un babbo che dice alla figlia, più o meno di 4/5anni " Vai a tirare i sassi nell'acqua come sta facendo quel ragazzo. Prova a fare tanti cerchi ....".

La bambina si avvicina al ragazzo, prende un sassolino, guarda il lago, poi si china e lascia cadere il sasso in una piccola pozzanghera  vicino ai suoi piedi e vede....il cerchio prendere vita. Lo ripete e sorride ogni volta, mostrandolo al babbo.

Praticità  e riuscita a portata di età,  a misura di persona....e non di genitore.

Mentre passeggio, incrocio una mamma con due figli. La mamma si ferma e chiede ai bambini di fare un selfie insieme, con i monti alle spalle.

I figli obbediscono, ma la foto giusta arriva dopo 4/5 scatti. I bambini immobili.

"Fatta"esclama la mamma con grande soddisfazione. "Possiamo ora andare a giocare nel prato?" "Aspettate che posto subito la foto su Facebook , poi ve la faccio vedere"

Ma i due bambini stanno già correndo sul prato. 

.....quando ti fanno capire quali sono davvero le cose importanti e soprattutto come "spendere"bene insieme il tempo in vacanza.

Le accortezze, le attenzioni degli adulti sono importanti sia come esempio educativo, per valorizzare ciò che è importante  da ciò  che non lo è,  sia come modalità di comunicazione,  per dire che siamo vicini ai bambini con il desiderio di ascoltarli e capirli.

venerdì 9 luglio 2021

Anche in questo periodo, capita di ricevere telefonate di babbi o mamme, che hanno i figli al centro ricreativo estivo, cariche di ansia, preoccupazione o arrabbiate.

" Mio figlio l'hanno preso in giro....mentre uno giocava con un cerchietto di legno l'ha fatto cadere sul piede di mia figlia, non si è fatta niente ma ci è rimasta male"

Qualche ora dopo ecco la telefonata....

Posso dire che l'impegno dei genitori è di far crescere i figli con amore e in sicurezza, tuttavia arriva un momento in cui L'IPERPROTEZIONE diventa un pericoloso nemico.

Può pregiudicare l'indipendenza dei bambini, la capacità di arrangiarsi ed assumersi le proprie responsabilità, essere consapevoli delle scelte  e risolvere i problemi della quotidianità a contatto con gli altri bambini , o anche in casa.

Aiutare i piccoli in casa, non significa accorrere sempre ad ogni richiesta di aiuto, oppure prendendo le difese a spada tratta contro gli altri bambini.

Tutti possono sbagliare e fare scelte senza pensare alle conseguenze, anche i nostri figli .

Non per niente la saggezza del passato ce lo insegna " sbagliando s'impara".

Attenzione perché l'iperprotezione, può avere conseguenze sul comportamento e sullo sviluppo ( tanto ci sono sempre i genitori a risolvere ogni intoppo) e difficoltà nell'assumersi responsabilità.

Per non parlare della bassa tolleranza alle critiche , non accettando i propri errori o fallimenti e incolpando gli altri.

Amare i bambini, non significa provvedere a proteggerli sempre con uno scudo spaziale, ma aiutarli ad "arrangiarsi" chiaramente in base alle situazioni , cercare di risolvere situazioni o superare ostacoli con le proprie forze in collaborazione degli educatori e del gruppo dei bambini.