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venerdì 25 settembre 2020

Stare all'aperto...ci si tenta. Eppure tante sono le paure, le preoccupazioni, l'organizzazione.

Ma ora più che mai è importante provarci.


Qualche anno fa , ho visitato le scuole dell'infanzia di Helsinki: chiaro ,clima e abitudini diverse.

Ciò che mi ha lasciato piacevolmente sorpreso è stata la tranquillità dei bambini all'aperto ( temperatura -1°) , ma soprattutto le maestre che ci dicevano che i bambini difficilmente si ammalano.

          " Per un bambino piccolo, non ancora in grado di apprendere dalla pagina stampata o di sostenere la routine scolastica, la Natura è una fonte infallibile di divertimento e istruzione" Ellen G. White.


In questi giorni in cui ancora il tempo lo permette, guardando i bambini che giocano all'aperto, ci sono alcuni motivi da tenere presente a proposito della natura che fa bene.

Le scoperte e la stupore : natura piena di stimoli e scoperte che solitamente i bambini trovano nei video o nei libri. Un bambino stamattina , mi ha mostrato un lombrico e cercava di capire con sue argomentazioni, attirando l'interesse dei suoi amici, quale era la testa e quale la coda, cosa mangiava per vivere e com'era la sua tana.

Il movimento:  specialmente nei primi anni di vita, per avere un corretto sviluppo sensoriale i bambini hanno bisogno di stimoli. Correre, saltare, camminare, scavare, costruire all'aperto sono sollecitazioni per il bambino , per scoprire il suo corpo, la fatica e i suoi limiti.

L'adattamento: essere pronti all'imprevisto del tempo che cambia, senza perdere la calma, ma imparando ad organizzarsi.

La creatività e la fantasia: esplorando la realtà i bambini vengono stimolati a prendere iniziative, nella capacità di trovare soluzioni davanti ai problemi e nella costruzione di avventure. Un bambino mi raccontava di stare attento ad avvicinarmi ad una roccia , perché dietro si nascondeva un dinosauro.

Di tante attività sportive, manipolative, linguistiche a cui iscriviamo i nostri bambini, ricordiamo di dare spazio e tempo alla natura, il modo migliore per preparare i bambini a qualsiasi apprendimento futuro.

                                                                                                         

venerdì 18 settembre 2020

 Lamentarsi ormai è parte del nostro modo di essere. 

Lamentarsi del degrado, del non rispetto di regole, contro lo stato , contro la Chiesa, contro la scuola,contro il vicino.

Quando penso che tutti siamo educatori e testimoni dei valori in cui crediamo, se il lamento fa parte della nostra modalità di relazione, sicuramente un bambino che ascolta e osserva si adeguerà a questa modalità.

L'esempio è sempre lo strumento di insegnamento più efficace. 

Cercare l'aspetto positivo sempre, anche negli eventi più avversi, essere appassionati di ciò che facciamo, assumersi responsabilità avendo presente che le azioni hanno un peso e determinano conseguenze, non giudicare gli altri, possono essere alcune piste di lavoro e di vita da condividere , fin da subito, con i nostri bambini.

Aggiungo inoltre dare senza chiedere nulla in cambio, e essere grati e felici di ciò che abbiamo, sono aspetti che aiutano a crescere con maggiore  serenità.


 Infine fare sentire i  bambini  "preziosi" per ciò che fanno di bello e positivo , o fatto bene ,fa crescere l'autostima e aumenta la gioia perla vita.


Significativa è la testimonianza di Maya Angelou, scrittrice e attivista dei diritti civili:" Se qualcosa non ti piace, cambiala. Se non puoi cambiarla, cambia il tuo atteggiamento. Non lamentarti".


venerdì 4 settembre 2020

LA SCUOLA E' VITA

 Inizio settembre 2020 : incontri con i genitori nido e sc.infanzia. 

Ecco spuntare, in maniera evidente, le apprensioni, le paure, oltre le ansie che erano già presenti per il proprio piccolo che inizia il cammino all'interno della comunità più ampia.

Oltre al racconto della giornata, al materiale da portare, agli spazi interni e soprattutto ai giardini, ecco le prime novità, che portano disorientamento, ma soprattutto razionalizzazione di ciò che sarà questo inizio di scuola.

                                                                                                                                                                   Le Bolle...non bolle di sapone, ma sezioni, classi, che vivranno il loro tempo                                   sempre insieme, evitando mescolamenti con altri gruppi.

Patto di corresponsabilità: le famiglie si impegnano perché i loro figli vengano a scuola in salute.

Certificato del pediatra, ora previsti , ma fra qualche giorno chissà.

Ma aldilà di tutto ricordiamo che la scuola è VITA, fatta di scoperte, curiosità, di relazioni, di fantasia.


Questo ci diciamo con le educatrici e le maestre.

Questo i bambini e le famiglie devono "respirare".

VITA di inclusione per tutti, VITA di cura, con la giusta attenzioni ai sentimenti,all'ascolto, alle necessità, all'apprendimento.

Ricordando poi che, oltre l'orario di scuola, c'é altra Vita, con nuove emozioni e incontri da scoprire