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sabato 29 agosto 2020

 Sono cresciuto con un monito:"Non dire le bugie e o vai all'inferno".

Le BUGIE...per i bambini fanno parte del  cammino di crescita e possiamo anche dare una spiegazione. Fino ad una certa età, finzione, desiderio e realtà si confondono. In seguito la paura di deludere le aspettative di chi amano, oppure di insuccessi e vergogne, tanto da nascondere ciò che è successo.

Oppure sottrarsi al controllo degli adulti e delle loro ansie, per non essere messi sotto pressione, sono tutte motivazioni che spingono i bambini, e non solo, a mentire.

I motivi, come dicevo, in base all'età sono tanti, con possibili spiegazioni.

L'atteggiamento dell'adulto per cui non può essere solo inquisitorio e repressivo e punitivo. 

Alla base, come sempre c'è l'ascolto e il dialogo, stabilendo regole e modalità di riflessione.

Con un'adolescente ad esempio significativo e presentare a loro il nostro stato d'animo, l'essere dispiaciuti e amareggiati.

Ma come sempre l'esempio è il metodo educativo più efficace.

Come adulti, usare le bugie con l'idea di proteggerli o per superficialità, perché complicato tradurre esperienze  e renderle comprensibili, non è certo la modalità adatta.

Ai bambini bisognerebbe sempre dire la verità, soprattutto in merito a ciò che li riguarda, che non vuole dire "confessarsi" a loro.

Oggi più che mai, come non riflettere , sulle bugie , quando, nella nostra società, siamo accerchiati da verità fittizie , contraddittorie, o irreali. 




Eppure stiamo tracciando e costruendo il futuro dei nostri bambini, per cui noi decidiamo quali sono i
principi su cui basare la loro crescita e il loro futuro.

" Con una bugia, un uomo annienta la sua dignità di uomo".( E.Kant)


venerdì 21 agosto 2020

 Gli abbracci, i baci, le coccole fanno bene e provocano "cascate di benessere" al bimbo che li riceve.

 A tutti noi piace essere coccolati, pensiamo tra l'altro al boom dei centri benessere, ai massaggi, all'esplosione di programmi di cucina...e tanto altro.

Ma ritornando ai bambini, le coccole hanno un effetto potente e attraverso gesti semplici, rafforzano la fiducia negli altri e l'autostima.

" La quantità di legami nella prima infanzia è determinante per costruire rapporti felici nell'età adulta e trasmetterle ai figli" così la professoressa Ordinario di psicologia sociale alla Sapienza di Roma, Grazia Attili.

I bambini hanno bisogno di attenzione , coccole per potere avere uno sviluppo ottimale.

Che non vuole dire farsi tiranneggiare, e neanche essere viziati. I vizi semmai nascono con l'assenza di affetto colmata in altro modo.

Più che mai, ora, anche i più grandi, fanno i "duri", o i pensierosi o

preoccupati, ma l'abbraccio della mamma o del babbo, fanno la differenza.

Soprattutto dopo un brutto sogno, una delusione, una grande paura, l' abbraccio vale più di mille parole.

venerdì 14 agosto 2020

 Grotte di Postumia

La guida raccoglie il gruppo degli italiani paganti per l'ingresso in trenino; dopo il benvenuto , una breve introduzione di storia, ci chiede di rispettare qualche norma: la prima non toccare le rocce, perché il grasso sulle nostre mani impedisce alle stalagmiti di crescere.

Inoltre di stare attenti all'utilizzo del flash, sia per il rispetto di tutti, poi per godere al meglio le bellezze della natura.

Arrivati con il trenino alla base dell' inizio della passeggiata, tra le meraviglie sotterranee,  un nonno invita il nipote " tocca la roccia senti come sono umide e fredde".

Qualche minuto dopo, arrivati alla magnifica grotta bianca, il tutto passa in  secondo piano rispetto all'ondata di flash che invade quel luogo.

Ovvio che viene da chiedersi: ma davanti ad adulti che, o non ascoltano o scelgono di non rispettare regole di convivenza civile, che esempio ne traggono i bambini che ci osservano ?

Spesso esprimiamo pensieri di protesta, di sdegno davanti ad una società , un ente pubblico, lo Stato , per il poco impegno o interesse a rispettare il nostro territorio, i monumenti, la natura, le persone.

Lo Sdegno viene scoperto dai nostri bambini come modalità comunicativa.

Ma noi siamo i messaggeri dei nostri valori, noi siamo i primi testimoni del rispetto degli altri e dei doni della natura .

Da settembre, fin dalla scuola dell'infanzia, inizierà, obbligatoriamente, il suo percorso "Cittadinanza attiva",  educazione civica. In tutte le scuole.

Dentro c'è: l'aver cura di sé, della società, dei luoghi in cui vivi, della capacità di interagire con gli altri, con sensibilità e attenzione alle pluralità delle culture.

Il percorso verrà vissuto, pensato con i propri amici e le maestre.

Ma il tutto potrà avere un senso se vissuto e condiviso con la FAMIGLIA.

domenica 9 agosto 2020

 "Il paese delle vacanze non è segnato, ma di tutti i paesi è certo il più beato."  da "Il paese delle vacanze" di Gianni Rodari

Vacanza, per una famiglia, grande esperienza di comunità.

 Anche in questo periodo, anche in questa estate che rimarrà nei ricordi di ognuno di noi.

Per i bambini l'esperienza con la propria famiglia, qualunque sia, conta sul vivere insieme momenti ed esperienze, che durante l'anno non sono possibili.

 E' curiosare, sperimentare, giocare, rilassarsi, esporsi all'insolito, ritrovare un buon clima familiare, costruire insieme ricordi indelebili dando

valore alla relazione. Tenendo conto delle esigenze di tutti

Rimanendo responsabili e rispettosi di alcune regole, l'importante è non passare oltre, non esagerare con le paure e le angosce, anche in vista della scuola che finalmente ripartirà.

Ricordiamo anche che se per un adulto vacanza è anche non fare nulla, questo per un bimbo non ha significato, basta avere un pò di stimoli offerti dalla natura, per creare così il loro "non far niente".

Ma sopratutto viviamo tutto senza stress, senza voler correre, fare, vedere....anche senza qualche ordine e divieto in meno,cercare di vivere con meno tensioni e più allegria.