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sabato 24 settembre 2022


 Entrando al Nido d'infanzia i bimbi entrano, per la prima volta, a far parte di una comunità, così come le loro famiglie.

Comunità con regole, con rapporti nuovi da costruire, con la condivisione degli spazi e dei giochi, condivisione del pasto e del  dormire.

Per i genitori è condivisione del percorso educativo di crescita del proprio figlio con le educatrici, le insegnanti, il coordinatore pedagogico o didattico.

Quante emozioni e opinioni e riflessioni vengono messe al centro.

 Quando è chiaro l'obiettivo e tutti viaggiano per lo stesso percorso, anche se con fatiche, cambiamenti di opinione, i bambini hanno davvero infiniti benefici.

Ma non sempre è così semplice, perché ognuno ha le proprie abitudini, le proprie regole di vita quotidiana, i propri principi.

Dunque il dialogo, l'ascolto, il confronto, nel rispetto dei propri ruoli, è basilare, per camminare insieme nello stesso progetto educativo.

Vigostskij, psicologo e pedagogista sovietico dei primi del '900, enfatizzava l'importanza dell'ambiente nello sviluppo emotivo dei bambini.

Sempre di più la pedagogia ha sottolineato che le interazioni e le relazioni che il bambino instaura fin dai primi mesi di vita, scoprire le regole del vivere insieme, risolvere i conflitti, la collaborazione vissuta nel gioco, sono fondamentali per uno sano sviluppo emotivo e cognitivo.



venerdì 2 settembre 2022


 " Vi chiedo che mia figlia, quando è a scuola, non si sporchi", " State attente a non farlo sudare", " La tuta? Ma lei non la vuole"
Ecco alcune osservazioni emerse in questo periodo, negli incontri con i genitori di bimbi che iniziano l'avventura la nido e alla scuola dell'infanzia .

Anche se insieme a tutte le famiglie, si condividono, obiettivi, metodologie, progetti, l'idea di bambino e di obiettivi, molto spesso, sono diversi tra genitori, educatrici, maestre, coordinatori, e non ci sono sempre punti d'incontro.
Sicuramente davanti a paure e ansie, la pazienza e il dialogo, senza giudizio da entrambe le parti, sono basilari.

Mi piace sottolineare, alcuni diritti che Gianfranco Zavalloni( dirigente, ideatore della "pedagogia della lumaca") espose in suo decalogo: il diritto di sporcarsi a giocare con sabbia, foglie, erba, pozzanghere..
Il diritto all'uso delle mani a piantare chiodi, ...incollare, plasmare creta..
Cerchiamo allora, superando fatiche e paure,  di " guardare il mondo con gli occhi dei bimbi e delle bimbe".