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venerdì 28 maggio 2021

Giocare è un'attività seria.

Costruire e modificare, inventare e provare, far cadere e ricominciare, esplorare e comunicare : queste sono le caratteristiche che un bambino mette in atto con i GIOCHI. 


Tempo fa i bambini giocavano solo e si divertivano con ciò che trovavano, dalla natura o dalle cose date in casa. Con poco si fantasticava e si progettavano giochi per sé stessi o di gruppo.
Quanto tempo passato con le bilie e la pista scavata in terra o le palline dei ciclisti. Si studiavano e ci si accordava sulle regole, si tifava , si discuteva e si faceva pace.
Poi è venuta l'epoca dei Giocattoli "pensati dagli adulti",  sempre più futuristici, creando un mercato e condizionando il tempo dei bambini.
Ma se ci facciamo caso , un Gioco acquistato, molto colorato e accattivante, attira l'attenzione di un bimbo per un tempo più o meno limitato, se non essere dopo poco dimenticato.
Per un bambino può essere un gioco tutto ciò che stimola la fantasia, dà l'opportunità di costruire , imitare, cambiare in corso anche l'utilizzo e chiaramente relazionarsi.

Con un gioco , il bambino crea legami di intimità anche con i genitori. La cosa migliore è STARCI , rispettando le sue regole, le sue modalità, lasciando la possibilità di sbagliare e soprattutto non inserirsi con " aspetto che ti faccio vedere io come si fa".
 In questo, ripetendo le stesse sequenze, riuscirà a padroneggiarle.
Se come educatori entriamo nell'ottica che il Giocattolo è un modo per entrare nel mondo dei bambini, accettando le loro regole e i loro svolgimento, creeremo un legame di forte condivisione.
I giocattoli sono il mezzo per i bambini per giocare e il gioco ti aiuta a capire e conoscere la vita.
E' una cosa seria.
 A noi, non alla tv o al cellulare o al gioco comprato in edicola ogni giorno, il compito di ESSERCI e STARCI.
Provate a contare quanti giochi avete in casa ...quanti esagerati stimoli, troppe distrazioni e di conseguenza incapacità di attenzione e concentrazione per tempi prolungati.
Il giocattolo non serve per "distrarlo" o sostituire il genitore , ma come strumento educativo.
Gioca con i bambini e ti faranno entrare nel loro mondo reale e ...fantastico, condividendo storie ed emozioni.
( blog ripreso del 26-06-2020)


venerdì 14 maggio 2021

 Charlie Chaplin ha detto "Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.

I ricchi comprano rumore.
L'animo umano si diletta nel silenzio della natura, che si rivela solo a chi la cerca."

E' un periodo che spesso viene da dire BASTA, a questo rumore assordante, ai numerosi strilli sovrapposti, a questi sapienti che hanno verità in tasca....
Poi spenta tv, cellulari e tutto il resto, fuori il mondo ha dato una visione di sé, impensabile: il SILENZIO del giorno, della sera, il silenzio delle città, i rumori della natura in città.
Effettivamente viene da chiedere se esiste ancora il silenzio, davanti a noi adulti che non sappiamo ascoltarci, che urliamo e cerchiamo di parlare più forte dell'interlocutore, o alla musica a tutto volume che proviene dall'auto che passa alle 7 della mattina.
Eppure il silenzio è uno stato di mente e corpo, fondamentale per il nostro benessere.
Ci aiuta rigenerarci, a rielaborare ciò che è accaduto, a riposare.
Il silenzio è più vissuto come vuoto, come qualcosa da riempire. Quasi avessimo paura di confrontarci con noi stessi, facendo un'eco di incontri avuti o fatti accaduti e con  la certezza di sentirsi inadeguati , davanti alle riflessioni, agli"esami di coscienza" che ne possono uscire . Ma soprattutto aver paura di ascoltare l'altro che potrebbe davvero avere ragione.

Ora volgiamo lo sguardo ai bambini e d'istinto mi viene da ricordare la tipica frase" Basta, ora fate tutti silenzio o vi metto in punizione". Non è certo l'imperativo  o il richiamo che aiuta i piccoli a scoprire il silenzio , ma piuttosto capiscono che non bisogna parlare .
Ma anche se gli adulti oggi fanno fatica a viverlo e testimoniarlo, per i bambini il SILENZIO è importante per interconnettersi con gli altri, scoprire il piacere di ascoltare.
Per cui non va imposto , ma vanno create le condizioni perché si manifesti spontaneamente.
La concentrazione, la calma, la curiosità , il gustare il presente diventano allora competenze che si acquisiscono e non scompaiono. I sensi si amplificano permettendo di scoprire cose, pensieri, emozioni e un attenzione al mondo circostante fatto di persone e natura.
Partendo già dal volume della nostra voce, al creare un clima di quiete, che non è farli sentire degli zombie davanti alla tv,  eviteremo giornate piene di confusione e li aiuteremo a valorizzare ritmi e pause come preziosi momenti di quiete.
Proponiamo loro di ascoltare anche brani musicali, di ascoltare una storia, di fare un giro insieme e individuare quali suoni e chi appartengono.
" Il silenzio delle labbra cucite non è silenzio. Si può raggiungere lo stesso risultato tagliandosi la lingua, ma nemmeno quello sarebbe silenzio. È silenzioso colui che, potendo parlare, non proferisce alcuna parola inutile."  Gandhi
( blog del 9-05-2020........oggi ancora di più)


venerdì 7 maggio 2021

 Enzo Biagi a proposito di MAMME, ha scritto " Le verità che contano, i grandi principi, alla fine restano sempre due o tre. Sono quelle che ti ha insegnato tua madre da bambino"

Quante mamme ho conosciuto lungo il mio percorso lavorativo.

Di ogni incontro ricordo qualcosa, dopo ogni incontro ho memorizzato e scoperto atteggiamenti, gesti che mi hanno aiutato a crescere come educatore, insegnante, coordinatore.

Non scordo, alla scuola dell'infanzia, quando trovammo una mamma stesa sul pavimento, che cercava di guardare attraverso la porta a vetri della sezione, come stava e cosa faceva suo figlio. DARE FIDUCIA PER SUPERARE L'ANSIA.

Alcune mamme, per aiutarci nella progettazione che riguardava i continenti e le culture diverse dalla nostra, si presentarono  vestite da indiane e spiegarono il significato dei loro costumi. Oppure le mamme nigeriane in costume tradizionale del loro paese con un piatto tipico da far assaggiare ai bambini. COLLABORAZIONE ED ENTUSIASMO

A volte l'amore per il figlio si trasforma in travolgente energia, come quando una mamma per il compleanno del figlio, si presenta  a scuola con 50 palloncini argentati , festoni e vassoi di dolci per far festa.  ENERGIA E CONDIVISIONE

E ancora l'organizzazione di due mamme, per andare con tutte le famiglie della stessa  sezione di nido, al mare, in una domenica di maggio. Orari dei treni, trasporto per arrivare alla stazione per chi non aveva altre possibilità, pranzo al sacco. FARE COMUNITA'

C'era mamma Adel che per portare sua figlia al nido, impiegava a piedi con il passeggino, non avendo altro mezzo, 30 minuti ad andare e 30 a tornare. Ed ecco un'altra mamma che si offre concordando i tempi per passarla a prenderle in auto. CONDIVISIONE

Ricordo anche l'uscita di una sezione materna, alla fattoria di una mamma. Giro sul carro trainato dal trattore in mezzo ai campi, raccolta dell'uva e pigiatura, mungitura della mucca per scoprire da dove viene il latte e ... la mamma sempre  con il sorriso , gioiva con tutti i bambini. CORRESPONSABILITA'.

E' proprio vero " Una buona mamma vale 100 maestri" Palmer G.H.

AUGURI MAMME