Green pass, niente assembramenti, mascherine per gli adulti, bambini 0-6 senza mascherine, giardino senza green o con green : è riiniziata la scuola cos'ì come il percorso educativo del nido, ma spesso i termini e le riflessioni che si pensa abbiamo vissuto a scuola, in questo periodo, sono stati solo questi.
Ma non è così.
Stamattina al portone d'ingresso che immette nel giardino, salutavo mamme e babbi che entravano con bimbi più o meno sorridenti o un pò più piangenti, per chi sta facendo l'inserimento.
Vedo un a bimba di 4 anni, trasferitasi da altra città, che ha faticato nella frequenza in questi primi 15 giorni, anche per problemi familiari.
" Chiara ciao buongiorno, ben arrivata" La bambina si è voltata, mi ha guardato, sul suo volto è apparso un enorme sorriso mi si è avvicinata spalancando le braccia. Mi ha voluto abbracciare. Poi spedita è entrata.
Niente di miracoloso. In questi giorni ho cercato di essere presente nella ripartenza, in mezzo alle sezioni, alle maestre e ai bambini. Chiara l'avevo già vista piangere, stringendo forte le gambe della madre.
Così un giorno l'ho presa in braccio, abbiamo salutato la mamma, tra le lacrime, siamo entrati in giardino. Messa a terra due bimbe le si sono avvicinate ed è partita la giornata.
Non è sempre così, almeno apparentemente.
Ma Chiara, ha ribadito che l'attenzione,
attraverso uno sguardo, un saluto, un abbraccio, fin da bambini aiuta a crescere, aiuta a fidarsi e a credere nella speranza, anche quando riniziare una nuova giornata, "senza la mamma e il papà, mi fa piangere ".
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