PERCHE'?....PERCHE'...? PERCHE'?...PERCHE'...?
Quante volte ci siamo trovati a dover rispondere ai perché dei bambini e spesso siamo stati in difficoltà.
Tra i 2 e 5 anni , cioè quando si inizia a parlare, quando si formano le prime frasi, quando si inizia a relazionarsi con le parole, i bambini chiedono continuamente o molto spesso, alla ricerca di chiarimenti, risposte, che a volte non sono convincenti o tardano ad arrivare.
In questo periodo di clima natalizio, dove decorazioni, racconti, presepi e alberi, doni e feste, i bambini mostrano quell'entusiasmo ed eccitazione, che mettono alla prova l'educatore e i genitori.
Non solo per l'organizzazione, la fantasia e la gestione dell'euforia, ma anche per le domande, che arrivano come si suol dire" fulmini a ciel sereno".
" Bello questo presepio, l'avete fatto tutti insieme. Questa è sicuramente la Madonna..." . Angela bimba di 5 anni di una sezione infanzia che mi sta ascoltando, mi ferma e dice"...ma cosa dici è Maria, la mamma di Gesù, non la Madonna" . Ecco qua , ora vai a spiegare perché Maria è la Madonna, qual è il significato e...cosa via.
Come adulti , non essendo, credo, tuttologi, proviamo a rispondere nei modi più fantasiosi.
Ma alcune certezze vanno tenute presenti.
In uno studio fatto dall'università del Michigan, hanno visto che davanti alle risposte poco convincenti degli adulti ( nella ricerca più del 25%) i bambini continuano a chiedere perché....non accettano le risposte o non sono chiare ed esaustive e la curiosità non è appagata.
L'adulto deve essere una persona che da fiducia, che non racconta " balle", che solitamente si ritorcono contro. E' importante perdere qualche minuto in più per dare la risposta con sincerità e trasparenza.
Anche dicendo " non lo so , però ora ci informiamo insieme".
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