"... vorrei mettermi a vendere sai che cosa? La speranza"
Quasi tutti i bimbi sono presenti, accompagnati dai genitori e accolti da educatrici e maestre con la convinzione che stare insieme, condividere, ricominciare è necessario per ripartire.
In questo periodo cosa hanno visto gli occhi di questi bambini, quante emozioni si sono sovrapposte, condizionati anche dalle espressioni degli adulti. Come aiutarli.
Intanto ascoltarli, senza pressioni. A scuola il " circle time", il luogo dove i bimbi, in cerchio ogni mattina ascoltano, comunicano, organizzano, diventa fondamentale. I bimbi ci tengono a raccontare la loro esperienza, attraverso un fatto, un ricordo, un immagine. Da lì possono partire anche racconti di emozioni, paure, domande.
Attenti a non dare false speranze, ma proporre soluzioni raggiungibili, condivisibili , perché possano continuare ad aver fiducia in noi, e soprattutto soluzioni o ipotesi chiare senza troppi giri di parole.
Giocare, disegnare sono modi per comunicare, per esprimere ciò che si prova.
Mantenere e rendere costanti le routine, le abitudini che danno sicurezza, a casa e a scuola. Incentivando il mangiare insieme, possibilmente senza tv e soprattutto senza le immagini che fanno il resoconto continui di disastri e contestazioni. E anche senza cellulare.
Ma quando c'è il tempo, anche poco, esserci, abbracciarsi, perché sappiano e comprendano che siamo vicini a loro, sempre!
Nessun commento:
Posta un commento