E' bellissimo quando vedo bambini di 2-3 anni, di famiglie bilingue, che passano, con i genitori, da una lingua all'altra con naturale semplicità.
Ascoltare un adulto che parla in un'altra lingua, senza timore e senza fastidio, è una conferma che i bambini nei primi anni di vita acquisiscono più facilmente e in modo naturale, altre lingue.
Gli studi confermano che, l'espressione simultanea di più lingue, aiutano i bambini nell'apprendimento linguistico e cognitivo, grazie alla plasticità del loro cervello che ne assorbe con facilità i nuovi suoni.
Stimolare la curiosità, utilizzare con costanza, nelle routine del nido e all'infanzia o di casa, lingue diverse, o vocaboli, aiuta il bambino ad affrontare le novità che si presenteranno, senza ansia e con entusiasmo.
Genera livelli di competenze diverse che aiutano ad agire nel mondo in modo flessibile e con capacità cognitive e relazionali sviluppate.
Imparare giocando è il metodo migliore, dove il movimento segue l'esposizione dei vocaboli.
Vale anche per la musica, la lettura e i cartoni animati senza sottotitoli.
Fondamentale è la costanza dell'adulto e non la sporadicità.
Come diceva la Montessori, riferendosi al periodo 0-3, la mente del bambini è una mente " assorbente inconscia" in grado di assimilare tutto ciò che arriva dall'ambiente circostante, senza sforzo e in modo involontario.
Nessun commento:
Posta un commento