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venerdì 25 giugno 2021

 " Educare la mente senza educare il cuore non è affatto un'educazione " Aristotele.

Fin dalla nascita, la sensibilità è presente in ogni persona in modo esponenziale...a fior di pelle.
Osservando i bambini nelle relazioni, al nido poi alla scuola dell'infanzia, si può verificare com'è più facile, spontaneo e limpido l'apertura agli altri.
Già verso i 4-5 anni, ciò è meno evidente, proprio perché non sempre stimolati all'educazione e alla sensibilità verso il prossimo.
Purtroppo nel cammino scolastico, l'educazione del cuore e la spiritualità, vengono dimenticati per lasciare spazio alla ragione e alle emozioni.
Invece, proprio all'infanzia, attraverso esperienze motivanti, si può passare a comportamenti che sono frutto di decisioni personali.



Questo anche nelle nostre case, mettendo in moto la GRATUITA', nel fare piccoli lavoretti, per il bene di tutti, come stare attenti a chi ha bisogno di gesti di affetto o incoraggiamento.
E allora il percorso può essere fondamento di futura maturità da giovane e da adulto....e direi che se ne sente il bisogno.
Teniamo presente allora, di lasciare spazio ad una cultura di dialogo e collaborazione e di calore umano.
Se è vero che ogni uomo cerca il bene e aspira all'amore, verifichiamo sempre come educatori, i nostri valori e le metodologie, perché " si educa molto con quello che si dice, ancor di più con quello che si fa, molto di più con quello che si è ". ( Sant'Ignazio di Antiochia)

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