Valorizzare le differenze, non temerle.
Inclusione, termine usato, strausato, abusato.....se ne parla tanto, anche nei nidi e nelle scuole.
INCLUSIONE è dare stessi diritti e opportunità, essere accolti e "avvolti", ricevere lo stesso affetto in quanto persone umane...valorizzando le differenze senza temerle.
Stabilito il valore , va stabilito come educare i bambini, se non con l'esempio quotidiano, metodologia che diventa strumento potentissimo.
Purtroppo come adulti siamo in crisi , davanti a differenze , punti di vista diversi, comportamenti non condivisi. Penso a quando un genitore, chiede di tenere lontano , in una sezione, una comunità, suo figlio da Tizio o Caio, perché esageratamente vivace, o di colore, o zingaro. E' già una testimonianza di paura del mondo, da vivere l'altro come un nemico.
Ma i nostri bambini , soprattutto oggi, hanno bisogno di apprezzare le diverse culture , vivere la diversità come un di più che ci completa, ci arricchisce. Chiunque ci arricchisce, e un bambino ha bisogno dell'esempio e della presenza dell'adulto per trarre da ogni esperienza e incontro, elementi e strumenti di crescita e conoscenza, per discernere e capire.
E' raro che i bambini siano preoccupati della diversità, del bimbo con handicap o di colore. Se lo sono è chiaramente perchè hanno respirato in casa i dubbi o le perplessità.
Fin da subito aiutiamoli a essere critici davanti alle notizie , ai post , ai commenti.
Quando i bambini giocano, quando sono piccoli , non notano nessuna differenza si divertono o litigano per quel gioco, per quelle regole e non per chi hanno vicino.
Valorizziamo e potenziamo questo atteggiamento che diventi "regola" di vita e arricchimento e normalità quotidiana.
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