Cerca nel blog

lunedì 15 giugno 2020

" Non bastano bei panorami. Bisogna anche saper guardare. Oltre la Bellezza, è necessario lo Stupore" Pirri don Pino.
Se cerchiamo nella vita di tutti giorni il " WOWW"esiste raramente, perché inondati da notizie, filmati, video che arrivano in tempo reale da tutto il mondo.
Eppure nell'uomo la necessità e la voglia di scoprire qualcosa di nuovo e diverso, la capacità di approfondire sono innati. Meravigliarsi per le sorprese della vita è un desiderio da coltivare a qualsiasi età.
Per i bambini, poi, lo stupore e la sorpresa, sono significativi per la crescita.
 Per il processo educativo, la curiosità, gli imprevisti, la meraviglia incentivano  il processo di apprendimento e di ricerca.
I piccoli non danno niente per scontato e vederli gioire davanti all'apertura di un regalo, oppure davanti alle bolle di sapone, o a qualsiasi esperimento casalingo, fanno si che la loro osservazione,le domande, la costruzioni di ipotesi e le conclusioni, reali o meno, li spingono a camminare, crescere nelle loro competenze materiali e spirituali.
Diceva Tommaso D'Aquino ( teologo e filosofo)" lo stupore è il desiderio di sapere qualcosa".
 Ecco allora che il bambino necessità di un ambiente che possa interessarlo, incuriosirlo e catturare l'attenzione, in modo da far scattare quel meccanismo di sorpresa che lo spinge a costruire, far crollare, ricominciare, trovare soluzioni. Ma basta poco.
Al nido è un classico osservare i bambini che con rotoli di carta igienica costruiscono torri, oppure con le foglie scoprono colori e camminandoci sopra, rumori e profumi.
E ancora ....cosa dire di bimbi dell'infanzia che con lombrichi trovati in giardino, misurano lunghezze e forme geometriche.
Lo STUPORE oltre ad essere l'entrata d'accesso al bello , in genere, è anche una qualità che favorisce l'ascolto di se stessi e degli altri, con un attenzione e un rispetto delle emozioni e delle reazioni di chi gli sta vicino.
"L'inizio della nostra felicità sta nel comprendere che la vita senza meraviglia, non vale la pena di essere vissuta. Quello che ci manca non è la volontà di credere,ma la volontà di meravigliarci"
A.Heschel filosofo

Nessun commento:

Posta un commento