" Un bambino è una persona: ha i suoi pensieri, le sue emozioni e le sue immagini mentali "
Isabelle Flliozat- psicoterapeuta francese
Oggi più che mai è indispensabili aiutare i bambini ad esprimere ciò che sentono, nel bene e nel male, a raccontarsi, con parole, disegni, storie e commenti sulle storie, attraverso i giochi e le coccole.
Indispensabile è l'ambiente in cui avviene e l'ascolto dell'adulto, cercando di interpretare il linguaggio dei bambini.
Come sempre, come genitore, come educatore, come adulto è indispensabile partire da noi nel raccontare le nostre emozioni, con fatti e racconti.
Cercare di dare un nome alle emozioni e condividerle, in modo da aiutare ad identificarle e dargli un nome, anche a un bambino.
Non negare mai le emozioni " non essere arrabbiato", " non piangere", piuttosto "cos'é successo", " ne vogliamo parlare", anche perché un bambino, se vede che quelle emozioni non sono bene accolte nell'ambiente, potrebbe pian piano mascherarle. Attenzione a voler risparmiare le emozioni di fatica e delusioni
In seguito poi il nostro supporto educativo è aiutare a trovare le risorse per poter trovare strategie e reagire . Attrezzarli perché siano capaci di attraversare le esperienze che vivono, comprese le emozioni, in modo da vivere la quotidianità e il percorso di crescita con armonia e positività nella propria persona