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martedì 26 agosto 2025

             

 Dormire, mangiare, andare di corpo, non avere freddo, non sudare: sono le preoccupazioni principali sui neonati e sui bambini da 0 ai 6-7 anni.

Ma fin dai 3-4 mesi il bambino ha necessità di avere un ambiente dove potersi muovere liberamente, toccare e all'esplorazione. Tanto da arrivare al periodo del gattonamento  in cui si possa muoversi liberamente alla scoperta del mondo.

Un ambiente preparato senza ostacoli e pericoli. Un abbigliamento che lo faccia muovere liberamente con mani e piedi scoperti per girarsi e rotolarsi, oppure cambiare direzione.

 In seguito, tutti i bambini, mostrano l'intenzione di fare da soli, di esplorare, di curiosare e scoprire gli oggetti, le forme, i colori.

Fanno le loro scelte.

All'adulto il compito di proteggere la pericolosità, di un ambiente o una situazione, ma non di interrompere o modificare le loro attività e ricerche.

A 3/ 4 anni i momenti di indipendenza aumentano e così anche la propria autostima. Tutto questo nel rispetto dei tempi di ciascuno.

La crescita nell'autonomia, nella capacità di scegliere, sempre in un ambiente sapientemente predisposto, fa parte della crescita di ciascuno e non va osteggiata da ansia e preoccupazione, anche quando accadono piccoli incidenti. Sostenerlo e favorire la sperimentazione e la scoperta, aiuta  il bambino nel capire come affrontare le difficoltà e ad aver fiducia nelle proprie capacità.


sabato 9 agosto 2025


... la MALEDUCAZIONE.. dei bambini  è spesso segno, almeno per i più piccoli, di atteggiamenti o comportamenti per bisogni insoddisfatti o difficoltà di gestione delle emozioni, o per situazioni ambienti stressanti ... comunque la maleducazione non è innata. 
Faticose ed evidenti sono scene nei ristoranti, nei supermercati o nei giardini pubblici. 
I bimbi, nei primi anni di vita, è naturalmente concentrato su se stesso e pian piano scopre e fa entrare il  mondo nella sua quotidianità, con il grande desiderio di imitare ciò che vede.. In particolare gli adulti che ha intorno.
Ecco ora che le buone abitudini, le regole usate con coerenza, la pazienza, assumono grande valore educativo.
Rimproveri o punizioni generiche non sono utili. 
Specificare il comportamento sbagliato e comprendere le ragioni può sicuramente aiutare per trovare soluzioni efficaci.
Regole chiare e... come dicevo... coerenti.
Coinvolgere il bambino nelle decisioni che lo riguardano, riconoscendo gli sforzi fatti per migliorarsi.
Ricordiamoci che i bambini sono diversi e diverse sono le sperimentazioni di diverse strategie per trovare le soluzioni più efficaci... salvaguardando sempre la relazione.